Editoria digitale, un evento da non perdere.

Tanti eventi, a dire il vero, in un luogo affascinante e vacanziero e, pare fatto apposta, nell’ultimo fine settimana di settembre prima dell’inizio della scuola:

In breve l’eBookFest comprende:

BookCamp II edizione (barcamp sull’editoria digitale)
SchoolBookCamp II edizione (barcamp sull’editoria digitale scolastica)

eBookLife
– seminari: relazioni invitate (50 minuti) di alto profilo
– ebookTab: brevi presentazioni

eBookShow: spazio espositivo per la presentazione di progetti scolastici/universitari, e di prodotti/servizi

Per l’eBookTab e per l’eBookShow è stata pubblicata una call, per le scuole e le università, che scade il 15 luglio!!!

Le iscrizioni ai Camp sono nella pagina barcamp.org

Ebook per la scuola

Libri scolastici su internet, manuali online, testi digitali per la scuola, ebook navigabili ecc ecc… Sei un prof e vuoi saperne di più?

Ecco la sbobinatura del seminario di Noa Carpignano tenuto all’Università di Padova in occasione del convegno già segnalato.

Tutto il contenuto del seminario, più qualche commento, è diviso (e abbondantemente e significativamente illustrato) in 6 post per rispondere a cinque domande fondamentali sugli ebook che dal 2011 dovranno (secondo la circolare) essere adottati:

0- Premesse
1- Cosa si pensa che siano i testi digitali per la scuola?
2- Cosa invece dovrebbero essere?
3- Come la mettiamo con l’accessibilità?
4- Perché la pirateria non deve far paura?
5- Perché le scuole non devono subire il cambiamento e come possono essere parte attiva

Insegnanti di Padova e dintorni: convegno

Cultura senza barriere

Seminari gratuiti alla Facoltà di Psicologia di Padova, il 18, 19, 20 febbraio
Attenzione, iscrivetevi perché non sono ammesse presenze superiori alla capienza ufficiale delle aule 🙂
Seleziono e segnalo, nel programma dei seminari, quelli che penso potrebbero interessare agli insegnanti:
(cliccando sul nome andate alla presentazione del relatore, sul titolo andate all’abstract del seminario)

Giovedì 18
ore 15: Stefania SpinaL’integrazione di approcci formali e informali nell’apprendimento in rete. Il caso dell’italiano per stranieri

ore 16: Gianpiero LotitoEmigranti digitali. La generazione che ha guidato la trasformazione del mondo

Venerdì 19

ore 14: Noa CarpignanoI libri liquidi: presente e futuro anteriore dei testi digitali per la scuola

ore 14: Maria Grazia FioreInvisibile agli occhi. Disabilità cognitive e relazionali nella Rete

ore 15: Edoardo Arslan ed Elisa Di Luca L’impairment uditivo negli studenti universitari

ore 16: Maurizio VittoriaAccessibilità della Cultura: audiolibri, full text ed eBooks come validi aiuti per le categorie svantaggiate

Sabato 20

ore 10: Alberto Ardizzone e Federica ScarrioneLa condivisione delle conoscenze come buona pratica a scuola e nella pubblica amministrazione

ore 10: Valeria Brigatti e Cristian BernareggiTrompe-l’œil: la matematica non è solo come la vediamo

ore 11: Laura CorazzaInternet e la società conoscitiva. MELAstudio e i canali web per la cultura pedagogica

ore 12: Giuliana GuazzaroniComunità di pratica e Social Learning

ore 16: Maria Pietronilla PennaL’apprendimento in rete: riflessione generale sugli strumenti a disposizione, i problemi aperti e le prospettive future

Folksonomia da così a così.

Ragionare su uno scaffale di marmellate può portare a ragionare sulla folksonomy, e vedere come le cose cambiano da così (vedi sopra) a così (vedi sotto) 🙂

Grazie Andreas 🙂

Mamma, c’è una cacca sul divano buono.

Tante sono le battaglie combattute da chi ci ha preceduto, alcune cruente e con tanto di sangue versato, altre no, ma sono state fatte delle conquiste, sul piano sociale, sul piano economico pure.
E ora, che conquiste non sono più, ora che certe cose le diamo scontate, le stiamo svendendo in cambio di una pera anestetica, in cambio del comodo diritto individuale al non pensiero, alla non educazione anche. In cambio del diritto di scegliere di guardare il grande fratello invece che quello che succede fuori dalle mura di casa. Fino a quando la puzza non entra dalla finestra, o lo sterco non si materializza direttamente in soggiorno.
Tra queste conquiste c’è quella del diritto alla frequentazione della scuola pubblica delle persone con disabilità.
Se non ti interessa, perché ritieni di avere (ancora) il soggiorno lindo, vai pure a cazzeggiare su FB, altrimenti leggi e diffondi questo comunicato.

Comunicato Seminario Indietro Tutta

fonti: speculummaius e genitoritosti

Militanza privilegiata :)

nonrassegnata
Non fraintendetemi, non intendo dire che la collega Marina Boscaino è privilegiata, ma che privilegiato è il suo punto di vista, essendo sia insegnante, sia giornalista.
Una militanza che va avanti da tempo su testate nazionali e altri articoli in rete e che ora ha il suo nuovo spazio su un blog: stampa non rassegnata.
Giustissimo, non rassegnamoci.

Chi sono i grandi editori?

grandi
Grandi case editrici e piccoli editori, piccole case editrici e grandi editori.
Riflessione che nasce da un evento che non credo abbia precedenti nella storia dell’editoria italiana: l’editore Guaraldi regala tutti i suoi classici in versione cartacea ai licei che li distribuiranno gratuitamente agli allievi.
Fonti:

Gli ebook, il Ddt, e un vero grande editore
Un gesto d’amore verso il libro

La pluralità delle idee

 testate 

Vi interessa portare in classe la prima pagina (pdf) di una manciata di testate diverse?

Le trovate QUI

Piccola rassegna stampa

Sono finite le vacanze, vi siete persi qualcosa?

Qui una serie di articoli, post e ghiottonerie assortite:
La scuola nelle caverne, di Renzo Renzetti
Da Goisis a Cota: regionalizzazione o razzismo? di Giuseppe Aragno
La scuola, il futuro e altre ambiguità: lettera aperta alla sinistra che vorrei, di Mario Rotta
Il più grande licenziamento di massa della storia della nostra Repubblica, di Pupi di Zuccaro
Gian Arturo Ferrari contro l'”ideologia di internet”, di Luca de Biase
Diventare insegnanti: ecco le nuove regole, di Redazione Bloglavoro
Diaspora dei docenti e svalorizzazione della scuola. Inabissare la legge Aprea di Gemma Gentile

Europa: l’angolo degli insegnanti

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Nuovo sito con materiale didattico free diviso per età: un’ondata di cose interessanti e, ad una prima occhiata, ben fatte.

Per la primaria una decina di libri illustrati scaricabili, opuscoli e cosette varie, per i ragazzi più grandi ci sono meno cose – mi sembrano carine le mappe da plottare e appendere al muro – ma visto che il sito è nuovo… speriamo che ne aggiungano.

Interessante il fatto che si possano scaricare i materiali in tutte le lingue, così che possano essere utili anche all’insegnante di inglese o francese 🙂

Dal sito copioincollo:

Benvenuti all’angolo degli insegnanti, portale che presenta un ricco campionario di materiale didattico sull’Europa. Il materiale è stato prodotto da varie istituzioni europee e altri enti pubblici e non governativi per informare i giovani sull’Unione europea e le sue politiche.

I siti, gli opuscoli, i libri, le mappe e i manifesti di cui è costituito spiegano cos’è e cosa fa l’Unione europea: vengono infatti trattati diversi argomenti e problemi della società di oggi, ad esempio cosa possiamo fare per proteggere l’ambiente, come vivere insieme in un mondo di pace e sicurezza per tutti ecc.

Se cercate ispirazione per preparare le lezioni oppure informazioni concrete sulla storia o la cittadinanza europea, o ancora su argomenti più specifici, come la riduzione del consumo energetico di ciascuno, questo è il posto giusto in cui trovare utile materiale organizzato in base all’età degli allievi: basta cliccare sulla fascia d’età della vostra classe!

Maccheccarina.

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E anche in Francia…

(via rochet)

Un barcamp per i libri di scuola

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Tecnologie da apprendere o tecnologie per apprendere?
Questo è il tema che mi piacerebbe fosse sviluppato al barcamp, programmato per il prossimo mese di maggio, sull’editoria scolastica.
Un tema che potrebbe trovare il suo spazio nel programma del gruppo D: “potenzialità del testo didattico digitale: superamento della questione peso/costo, e focus sulla collaborazione tra scuole ed editoria per la creazione di contenuti didattici che vadano oltre il consueto concetto di testo”.
Questa, in fondo, è la questione che più può interessare gli insegnanti – non che gli altri argomenti proposti siano da ignorare – perché il coinvolgimento delle scuole nella filiera produttiva dei libri di testo sarebbe una vera rivoluzione.
Altro che il pensiero sbrigativo della politica, che da una parte taglia senza criterio, ‘ndo cojo cojo e chi cojo cojo, e dall’altra propina contentini tecnologici, più come ottimi rimedi contro la noia che come ambienti formativi, spesso subiti come ineluttabili seccature con, in più, il sospetto di larvati interessi di bottega.

Insomma, un evento interessante, come i link proposti nella pagina dello SchoolBookcamp insieme al programma, indicazioni, notizie, e tabella iscrizioni.

Sponsor Adobe, Unplugged, Advidea,Language Point, Terenzuola.
Mi piace l’idea dello sciacchetrà.

Arriveranno gli ebook per la scuola?

arriveranno

 

Intanto le cose si complicano.

Prendono nomi diversi: chiamiamo ebook i pdf che ci sono (e che di digitale hanno solo la distribuzione se poi si finisce per stamparli…) e libri digitali quelli che verranno, e che ancora s’ha da decidere come saranno, è spiegato meglio QUI.

Poi prendono vari colori: c’è chi litiga (roba da matti) sul fatto che gli ebook siano di destra o di sinistra, come raccontano QUI.

E su facebook dicono anche che sono pelosi, ah, no, quelli sono gli editori (da farsi un sacco di risate, uno s’è riconosciuto subito nella descrizione).

Però di sicuro dicono che (gli ebook) devono essere liquidi, ma le copertine rassicuranti. È scritto QUI.

Ma se volete sapere davvero che cosa sono un’analisi seria e dura la trovate QUI.

Se volete invece sapere cosa potrebbero essere (o diventare) tornate QUI.

Quando vi siete stufati di girare in tondo e volete tirar le somme… qualcuno l’ha già fatto per voi, QUI.

Tempo di adozioni, che fanno gli editori?

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Divertente botta e risposta sul tema dell’editoria scolastica digitale.
In questo periodo volteggiano in sala insegnanti i rappresentanti delle case editrici.
Pagati per dirvi scemenze: se vi state chiedendo cosa pensano e cosa stanno combinando gli editori qui trovate un altro punto di vista.
E se vi intortano con la questione del blocco delle adozioni e vi dicono che quello che scegliete ora ve lo dovete ciucciare per i 5/6 anni a venire… prendetevi il tempo di leggere bene la circolare.
E se pensate all’alternativa vi rimando a questo (vecchio, ma sempre attuale) post, con una raccomandazione: fate ricerche in rete e valutate la qualità di ogni prodotto, la fretta è cattiva consigliera.

Un dono per le donne

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Dall’editore Mario Guaraldi un dono per l’8 marzo, festa della donna.
Free download direttamente dalla home.

Festa del gatto

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Lo sapevate che oltre alla festa della mamma, del papà e dei nonni… c’è anche la festa del gatto?

Bene, ora lo sapete 😀

Wikipedia
articolo su la Repubblica
articolo su Rai news

Sguardi insoliti a Spoleto

300dpi

Domani, 2 febbraio, chi abita a Spoleto (o chi ci passa per caso o incuriosito dall’evento) avrà modo di vedere opere fotografiche esposte all’aperto in spazi che solitamente espongono tutt’altro.

Un’occasione, per gli insegnanti della città, per portare i bambini/ragazzi a riflettere sullo sguardo che di solito si riserva a quello che abitualmente ci circonda.

Spazi insoliti per una mostra fotografica ospiterano le opere di Emanuele Nonni, invitando i passanti a rallentare, a fermarsi un attimo, a concedersi un istante per guardare. Opere che come unica cornice avranno quella del paesaggio al quale i cittadini sono già abituati, e che in questo modo viene ri-visto, ri-visitato.
Non è il pubblico quindi ad andare a visitare la mostra, ma sono le opere che vanno a far visita al pubblico, comparendo dove solitamente si trovano manifesti commerciali. Non un percorso stabilito ma un casuale incontro, e non necessariamente di tutte le opere. L’occhio si fermerà dove di solito scorre e troverà un messaggio emotivo invece di un messaggio pubblicitario.

Qui il link, via p4f.

Porte aperte sul web

porteaperte

Cito dal “chi siamo”:

La Comunità di Pratica di Porte Aperte sul Web è formata da docenti delle scuole lombarde, che condividono l’esigenza di fare parte di un ambiente basato sui principi fortemente collaborativi e di condivisione delle conoscenze e delle competenze nell’ambito della comunicazione web.

Fedele ai suoi motivi ispiratori, è aperta sia a docenti ed operatori scolastici di altre Regioni sia ad appassionati e studiosi che, a vario titolo, condividono la comune aspirazione nei confronti di un web universale ed aperto alla diffusione di conoscenze e competenze, considerandola come premessa per l’arricchimento formativo ed informativo della comunità.

E c’è anche il blog.

Segnalazioni di eventi, blog scolastici, notizie dal mondo dell’accessibilità e della scuola

Un ɐıɔsǝʌoɹ ɐllɐ opuoɯ

distruzione

 

Bellissimo, bellissimo, bellissimo.

Curato nei minimi particolari il VERO sito della pubblica (d)istruzione.